11.9.1646. Addio Odoardo, condottiero mancato
11 settembre 1646 – Muore il duca di Parma Odoardo Farnese, che per tutta la vita inseguì il sogno di diventare condottiero.
Odoardo è duca da 18 anni, dall’età di 16. Il suo modello è sempre stato il nonno Alessandro, uno dei più valenti generali dell’imperatore Carlo V. Ma Odoardo non ha un potente sovrano da servire, così deve fare da solo.
Al principio del regno, stringe alleanza con la Francia, ma Luigi XIII non gli dà nessun esercito da guidare. Allora Odoardo ne crea uno proprio, forte di 6.000 uomini, che salassano le finanze del Ducato di Parma. Queste truppe sono impiegate per la prima volta in un tentativo francese di togliere Milano alla Spagna, fra 1635 e 1637. Ne approfitta il cognato Francesco I d’Este, che sta con gli spagnoli e invade il parmense.
Si fa la pace e ognuno rientra a casa propria. Ma per pagare i debiti fatti per guerra, Odoardo deve indebitarsi col papa, che un Barberini, famiglia rivale dei Farnese. Urbano VIII mira ad appropriarsi del ducato di Castro, anche questo appannaggio di Odoardo. Nel 1641 truppe pontifice invadono Castro e in risposta Parma attacca lo Stato Pontificio e conquistando Forlì. Urbano scomunica il duca di Parma, provvedimento ritirato solo tre anni più tardi.
Odoardo spera che la Francia ora lo veda come quel grande generale che spera di essere, ma invece che metterlo al comando di più importanti operazioni, il cardinale Mazzarino lo convince a ritirarsi e tornare amico del papa.
La vita non gli concede il tempo per nuovi tentativi. All’età di 34 anni Odoardo muore improvvisamente lasciando Parma all’assai meno bellicoso Ranuccio II.