Cultura & Società,  Età contemporanea

11.10.1821. Il più grande museo delle cere

11 ottobre 1821 – Nasce a Parma Ferdinando Cattaneo che per tutta vita gestirà il più grande museo delle cere in Italia.

Il suo è un circo, che viaggia di città in città, tanto ricco da poter essere allestito in più luoghi contemporaneamente. L’anno di fondazione del museo delle cere parmigiano è il 1837, due anni prima dell’istituzione del Museo Madame Tussauds a Londra. Questo tipo di attrazione va davvero di moda in questi anni.

Nel museo di Cattani, per 20 centesimi si possono osservare circa 600 personaggi e oggetti scolpiti. C’è Cleopatra, c’è un vampiro, c’è “Il Gorilla che rapì la moglie del Capitano Voget nel 1821 in Africa”, c’è la statua semovente di un’indovina, vestita da gitana, che predice il futuro. Ci sono Guglielmo Marconi, papa Pio X, il re Umberto. E moltissimi altri. Poi una sezione di specchi deformanti, che fanno ridere chi vi si riflette.

Con altri 20 centesimi, si può accedere alla sezione vietata ai minori di 18 anni. Cattaneo la presenta come un’esposizione didattica, ma chi entra cerca scene di piccanti. Questa sezione è dedicata al corpo umano. Ci sono manichini smontabili che mostrano tessuti ed organi. Una statua che spiega il parto con taglio cesareo, poi un ermafrodito. Vengono mostrati feti in vaso conservati in alcool e una cintura di castità. La star è la “Giovine donna”, una ragazza nuda spesso utilizzata per lezioni di anatomia.

Il museo viaggiante di Ferdinando Cattaneo passa ai tre figli Guglielmo, Alfredo e Menotti, che lo tengono fino ai primi anni del Novecento. Un nuovo tipo di spettacolo arriverà a richiamare il pubblico, e i tre fratelli capiscono che conviene seguirlo. Il nuovo spettacolo è il cinema; i Cattaneo saranno fra i primi a proiettarli all’interno di tendoni, per poi diventare distributori di pellicole in diverse zone d’Italia.

Antonio e Cleopatra al Museo delle cere di Barcellona
Antonio e Cleopatra al Museo delle cere di Barcellona

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