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10.6.1334. Parma dichiara guerra a Correggio

10 giugno 1334 – Il governo di Parma proclama guerra a Correggio. È l’ultimo, quasi disperato tentativo di respingere l’aggressione da nord.

Mastino della Scala, signore di Verona da cinque anni, vuole ampliare i propri domini e dopo aver preso Brescia, punta su Parma. Come suo padre, Cangrande, che aveva assediato la città nel 1315, anche se quella volta non l’aveva poi tenuta, accontentandosi del suo rientro nel campo ghibellino.

Ora, tarda primavera 1334, gli alleati dello scaligero sono già all’Enza.

I parmigiani hanno tentato di uccidere Mastino con l’inganno, corrompendo parte dei suoi capitani. Ma il complotto è stato scoperto e i congiurati giustiziati. Non resta che la via dello scontro in campo aperto. Non direttamente contro Mastino, però, che è troppo forte. Meglio puntare a contrastare i signori di Correggio, che lo stanno aiutando ad avvicinarsi a Parma.

Per mettere insieme un esercito, Parma spende un sacco di soldi, presi a prestito. Ha già speso 15.000 fiorini d’oro. Ora ne ottiene altri 1.250. Servono ad ingaggiare mercenari, soprattutto tedeschi, alcuni disertori proprio dalle fila di Mastino.

Vengono soldati da Borgo San Donnino e da Pontremoli. Si fanno insegne nuove, sfolgoranti d’oro e con la nera aquila imperiale ben visibile. Il 15 giugno, il duomo è gremito di gente in armi, che prima della battaglia vuole essere benedetta dal vescovo Ugolino Rossi; nel tempio sono entrati perfino uomini scomunicati…

L’esercito si mette in moto il 16 giugno, superando l’Enza verso Taneto e saccheggiando Traversetolo. La spedizione durerà settimane. Giungeranno rinforzi da varie città. Ma di fatto, non si guadagna nulla. Mastino della Scala tiene le sue posizioni e minaccia di irrompere da un giorno all’altro verso Parma.

La guerra è persa. Per imbonire il signore di Verona, Parma gli regala Colorno. Servirà solo a rallentarlo, perché giusto un anno più tardi, proprio da Colorno, verranno le forze che prenderanno Parma.

Mastino II della Scala, ritratto ad olio del XVII secolo
Mastino II della Scala, ritratto ad olio del XVII secolo

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