10.1.1595. Ranuccio dà forma al suo Ducato
10 gennaio 1595 – Vengono pubblicate le Costituzioni di Parma e Piacenza, approvate da Ranuccio I già il 12 dicembre precedente. Il quarto duca di Parma, pochi anni dopo la salita al trono, dà forma definitiva alle istituzioni del suo Stato.
Le Costituzioni Farnesiane fanno di Parma per l’appunto uno Stato e non più la somma di vari feudi, stabilendo magistrature che accentrano ogni aspetto di governo, in ambito militare, fiscale, di giustizia, di annona e altro.
“Nessuna concessione, infeudazione, donazione o altro atto con il quale alieneremo qualcosa dei nostri domini e del nostro stato, avrà effetto, prima che sia stato presentato al nostro Magistrato, e da lui aggiunto e interiorizzato”, affermano ad esempio le Costituzioni.
La nuova organizzazione centralistica resterà in vigore nei secoli seguenti.
Nell’immediato, inevitabilmente, la statalizzazione di Ranuccio suscita lo scontento dei poteri locali, dei feudatari che da secoli controllano fette di territorio e che ora si vedono sottoposti alla sorveglianza e al controllo di organismi nuovi. Il malcontento è evidente e Ranuccio lo soffoca mettendo a morte tutti i critici coinvolti nella presunta congiura dei Sanvitale e Sanseverino.