1.4.1911. Inaugura lo stabilimento Barilla
1 aprile 1911 – Inaugura lo stabilimento Barilla fondato dai fratelli Riccardo e Gualtiero. Nel 1877, loro padre Pietro aveva aperto un negozio di panettiere in strada della Repubblica, incrementando nel tempo la produzione utilizzando macchine capaci di lavorare la pasta in autonomia. Riccardo e Gualtiero pensano in grande e dal negozio passano ad un’industria. Per i primi impianti, utilizzano capannoni in affitto. Ora hanno voluto una fabbrica vera e propria di loro proprietà.
Lo stabilimento si trova poco fuori barriera Vittorio Emanuele (oggi Repubblica), su una strada che un tempo si chiamava via Veneto e oggi viale Barilla, proprio dove poi è stato costruito il Barilla Center.
L’inaugurazione consiste in una cena offerta a tutti i dipendenti, ovviamente a base di pastasciutta. La notizia si diffonde non si sa come in città e davanti ai cancelli si raduna una piccola folla che chiede di poter partecipare, ricevendo piatti di pasta. Al termine del banchetto, viene annunciato un aumento di stipendio per tutti.
L’evento quasi informale è deciso non appena terminati i collaudi degli impianti. Domani si inizia a produrre. Oltre ai forni, ai magazzini, agli essiccatoi con termosifoni e ventilatori, ci sono anche le scuderie: nel 1911 i prodotti industriali viaggiano sui carri trainati da cavalli. Sul tetto svetta l’insegna luminosa “Barilla”.
All’apertura, lo stabilimento conta circa 70 operai, che entro la fine del decennio salgono a 300. Merito anche delle grandi commesse ricevute dallo Stato nel corso della Grande Guerra, quando anche la Barilla partecipa allo sforzo bellico producendo razioni da spedire al fronte.
L’innovazione prosegue incessante. All’inaugurazione, la fabbrica dei fratelli Barilla è in grado di produrre 100 quintali di pasta al giorno. Nel 1919 300 quintali. Negli anni Trenta 700 quintali e 150 di pane, con un numero di operai salito ad 800.