1.3.1809. Per la prima volta litri, metri e chili
1 marzo 1809 – Da oggi, nel parmense le strade sono lunghe un certo numero di chilometri, il latte si vende a litri e la verdura a etti. Entra infatti in vigore il nuovo sistema metrico decimale.
Il 21 marzo di tre anni prima il prefetto Nardon istituisce una commissione per determinare con esattezza l’equivalenza delle unità di misura allora in uso nel parmense ed il sistema decimale importato dalla Francia, basato su metro, litro, chilogrammo ed ettaro.
Il lavoro è diretto da un certo signor Bierson, che è ispettore dei pesi e delle misure del Distretto del Taro (così è chiamato in epoca napoleonica il Ducato di Parma e Piacenza). Con lui, nella commissione sono Giovanni Battista de Gubernatis, Filippo Linati, Bonaventura Bandieri e Pietro Sgagnoni. Le tavole di conversione sono pubblicate due anni più tardi, il 7 luglio 1808. Il sistema metrico decimale entra dunque in vigore ufficialmente in tutto il Distretto del Taro in questo 1° marzo 1809, come ordina un editto del 21 dicembre precedente.
Fino a questo momento, Parma indicava le grandezze con nomi e rapporti molto diversi da quelli cui siamo abituati anche oggi. Le unità di misura differivano anche da provincia a provincia: Parma ha le sue, Piacenza le sue, Borgo San Donnino le sue, e aveva misure proprie anche Varsi.
Nel Ducato di Parma per misurare i liquidi si usa la brenta, a meno che non si parli di latte, che si conta in pozzole. Per il peso c’è la libbra, divisa in once, denari, grani e scrupoli. Per il volume dei solidi lo staio, che ha però capacità diverse a seconda che si applichi al grano, alla calce o al carbone; nel caso di legna o materiali da costruzioni, poi, si usano i quadrelli e i passi, un tempo anche il mattone. I campi si misurano in pertiche quadrate e biolche. Le lunghezze sono espresse in braccia e pertiche, a Varsi anche in trabucchi.
Spesso le unità di misura ed i loro sottomultipli sono in rapporto di un quarto o un sesto o un dodicesimo; non si usano insomma i decimi, come invece vuole il sistema metrico.
Caduto l’impero di Napoleone, con la Restaurazione sono reintrodotte anche le unità di misura tradizionali: il sistema metrico decimale è abrogato il 10 giugno 1814. Di fatto metri, ettari, chili e litri resteranno in uso accanto ai vari piedi, pertiche, brente e compagnia, finché l’Unità d’Italia non tornerà ad imporre il solo sistema metrico decimale nel 1877.